venerdì 22 maggio 2015

Sull' utilità di una Moneta Complementare

"La moneta è un mezzo, il fine siamo noi" ...

Riprendo questo breve ed efficace slogan adottato da "Arcipelago Scec" per descrivere la vera funzione della moneta, perchè riassume in due parole quanto già trattato in questa lettera, ma che ancora la maggior parte delle persone si ostina a non voler comprendere. Non solo, si ostina a non voler prestare attenzione nemmeno a chi volonterosamente cerca di aprir loro gli occhi. Questo il primo motivo a valido sostegno dell' introduzione generale di una moneta locale affiancata all' Euro: coscientizzare la massa sul vero ruolo giocato dalla moneta, e sul fatto che tale ruolo sia stato oggi usurpato, illegittimamente, dai Mercanti.
Aver a che fare contemporaneamente con due monete tanto simili nell' emissione, in quanto fatta dal nulla ( moneta fiat ), ma tanto diverse nel fine, in quanto l' una è DONATA mentre l' altra è creatrice di un debito capestro e realmente impagabile ( tutta la moneta circolante semplicemente sparirebbe ), porterà finalmente anche costoro, costretti ad armeggiarvi quotidianamente, a porsi delle domande, a chiedersi come sia mai possibile "regalare i soldi", a chiedersi dove stia la differenza tra le due monete, a chiedersi infine se tale differenza abbia un senso, e perchè. E via di questo passo, fino a compiere finalmente quel primo passo di consapevolezza, primo passo senza il quale non si va da nessuna parte, e si continueranno ad intendere fischi per fiaschi secondo gli astuti dettami dei media, e non si arriverà mai a comprendere la base minima e necessaria su cui costituire una sana società. Fermo restando quindi che l'obiettivo finale da raggiungere sia quello di una moneta emessa senza debito, preferibilmente a livello Europeo e di BCE, vediamo i motivi per cui l' introduzione temporanea e parallela di una moneta locale, meglio se unica sul territorio nazionale, sia da avvalorare ed auspicare.

UN VERO CAMBIAMENTO NON POTRA' CHE ESSERE LENTO E PROGRESSIVO
Di questo abbiamo già parlato varie volte in numerose lettere: ricordiamo qui ancora che un cambiamento REALE ( e non solo apparente ) del sistema non può che avvenire in questo modo, sia per un motivo INTERIORE ( progressiva consapevolezza ), che per uno ESTERIORE ( cambiamento dello schema in toto ).
Cambiamento interiore: abbiamo già detto che nessuna autorità, nessuna legge esterna potrebbe nulla se contestualmente la società non stabilisse in ognuno di noi, attraverso i media, la cultura e l'educazione in genere, dei "binari interiori" atti a convogliare gli individui così massificati nella direzione analoga voluta dal sistema. La presa di coscienza dell' esistenza di questi binari, e la loro sostituzione con quelli dati dagli autentici e genuini valori scoperti tramite un progressivo processo di consapevolezza ed individuazione, sono il primo passo e premessa necessaria ed indispensabile ad ogni cambiamento esteriore.
Cambiamento esteriore: una volta abbandonata l' idea illusoria di una qualche rivoluzione che di botto possa portare ad un cambiamento (che in realtà sarebbe solo la sostituzione delle "facce visibili" e la costituzione di un analogo sistema che tenderebbe sostanzialmente a riproporsi, vedi quanto detto a proposito dell' utilizzo del web), ci rendiamo conto che in realtà il cosiddetto "Sistema" è una macchina estremamente complessa, e ben oliata per funzionare esattamente in questo modo. Non solo, ma una macchina che trae nutrimento e autosostentamento proprio da noi tutti, dall' Inconscio Collettivo, dalla "massa" degli individui.
Cambiare solo una o due leve di tale macchina complessa non potrà servire a molto: come abbiamo visto parlando di produzione, il semplice fatto di rientrare in possesso della sovranità monetaria non basterebbe da solo ad evitare il riproporsi delle leve erronee su cui si basa tutto il sistema di produzione e scambio dei beni. Ancora: se non si eradica dal sistema distributivo ed amministrativo ogni abuso, ogni singola cellulla di corruzione, di clientelismo, di svendita dell' interesse pubblico per il conseguimento di meschini vantaggi privati, a nulla servirebbe avere più denaro a disposizione, a nulla servirebbe la sovranità monetaria, in quanto la maggior disponibilità, come l' acqua in una rete di canali, finirebbe inevitabilmente per riversarsi nella stessa canalizzazione esistente. Non si può dunque cambiare un aspetto del sistema senza cambiare parallelamente anche quelli ad esso collegati, e questo sarà un compito lungo e difficile.
E come ormai qui abbiamo ampiamente compreso, sia il cambiamento interiore che quello esteriore sono frutto di una conquista, di un lavoro di progressiva maturazione e raggiunta consapevolezza: a nulla servirebbe regalare il meccano ad un bimbo di un anno !

SCOPO EDUCATIVO
Da qui traiamo che il principale scopo dell' introduzione diffusa di una moneta alternativa sarà proprio la sua funzione educativa sulla collettività: provate a parlare di Signoraggio e di Moneta Debito a chi non vuol perdere 10 minuti a ragionare, e constaterete di persona tutto il disinteresse e tutta l'ingratitudine verso il vostro "regalo". Il processo di consapevolezza necessita sia di una certa fatica e tempo spesi a conseguirla, sia di un' interiorizzazione che non può essere che individuale e personale: inutile predicare ai sordi, e a chi si ostina a non voler vedere. 
Aver a che fare anche in modo un po' trafficoso con due monete costituirà per molte persone la NECESSARIA FATICA che le induca a chiedersi "perchè ?", che le instradi finalmente a chiedere, le spinga a voler informarsi in prima persona. Che le conduca finalmente su quel percorso di consapevolezza necessaria a comprendere i rudimenti del meccanismo monetario e il ruolo delle Banche, a comprendere l' inganno dei Mercanti e la reale funzione della moneta, in modo da non farsi più tanto facilmente infinocchiare, e saper gestire correttamente un' eventuale moneta sovrana e senza debito quando ne entrerà in possesso. Ad un livello più avanzato e di diffusione ormai avvenuta, le monete cartacee potrebbero infine essere sostituite da carte di credito, emesse da un circuito di Banche Etiche legate al locale, che calcolino automaticamente le percentuali in Euro e in Scec da corrispondere di volta in volta, eliminando così la componente più difficoltosa dell' adozione e utilizzo spicciolo della moneta complementare.
Moneta complementare che potrà essere definitivamente abbandonata quando la BCE sarà riportata alla sua corretta funzione di pubblica utilità, e ad emettere moneta esente da debito.

LEGARE PRODUZIONE E SCAMBI AL TERRITORIO
Perchè i Mercanti tengono tanto ad entrare in possesso della gestione della moneta ? Non certo per riempirsi le tasche di stupidi ed inutili pezzetti di carta stampata, o il conto di vuoti numeri digitati su un terminale: come abbiamo visto queste cose non sono che UN MEZZO per entrare in possesso, tramite il ricatto del Debito, della vera ricchezza, ossia il MONOPOLIO dei mezzi di produzione e di scambio.
Ecco che la moneta locale, attraverso lo sconto praticato ai suoi aderenti, fa in modo che lo scambio avvenga tra piccole realtà locali a scapito della grande distribuzione, del supermercato, della multinazionale, della grande SpA. In una parola, costituisce quella "valvola idraulica" (di cui abbiamo parlato qui) che comincia ad invertire il flusso dell' energia circolante nel sistema, trattenendolo alla base invece di trasferirlo sempre e solo verso l' alto. Come per magia, ed allo stesso modo per cui in un campo finalmente irrigato comincia a rispuntare spontaneamente l' erba, l' energia così trattenuta alla base favorirà un analogo meccanismo di produzione non più soggetto al mantra della delocalizzazione, ma atto a svilupparsi entro il territorio stesso. Contestualmente i terreni dei Mercanti, non più così irrigati dall' energia e dall' acqua che grazie a tale inversione di tendenza comincia loro a mancare, spontaneamente e necessariamente cominceranno ad avizzire, senza bisogno di barricate, nè di inutili manifestazioni che tanto nessuno ascolta.

ESTENSIONE NAZIONALE DI UN' UNICA MONETA COMPLEMENTARE
Per quanto detto, va da sè che la moneta complementare avrà tanto maggior senso, efficacia ed impatto se si arriverà all' adozione di un' unico modello accettato, condiviso e concertato su tutto il territorio nazionale.
Per la struttura già esistente, e l' organizzazione in "isole" di fatto già ben avviate e pienamente operative, lo Scec e la relativa organizzazione di "Arcipelago Scec" costituiscono la scelta più logica razionalmente adottabile in tal senso. 

VALIDISSIMO STRUMENTO DI PRESSIONE
Ultimo ma non ultimo argomento a favore, è che la diffusione di una moneta complementare, e della realtiva consapevolezza in materia monetaria, costituirà un eccellente argomento di pressione da far valere in sede di Parlamento Europeo, ancor più di quello di un ipotetico referendum che peraltro non aumenterebbe la coscienza di base, referendum dai risultati molto incerti, e dall' esito magari controproducente per gli stessi che lo propongono. Minacciando un' uscita dall' Euro a quel punto VERAMENTE PERSEGUIBILE e strutturalmente immediatamente attuabile, oltre gli spauracchi indotti dai soliti tromboni del sistema, spauracchi che non avrebbero più presa su una popolazione maggiormente consapevole, si potrà procedere nella direzione di una autentica unità europea, che riveda i trattati capestro da cui oggi siamo soggiogati, che imponga alla BCE di svolgere la sua funzione di pubblica utilità, e che conduca ad una vera federazione di Stati non più posti sotto ricatto, ma uniti da una volontà di vera e genuina collaborazione.

Alla prossima, tuo Patrick Troll