Chi è il nemico ?

 Alla fin fine mia cara Amica, dopo avere letto e riletto, cercato e ricercato, pensato e ripensato su chi siano i fantomatici detentori del potere che da dietro le quinte tirano le fila del mondo, si giunge alla conclusione che altro non siamo che noi, noi tutti, qualunque sia il nome o il volto che si usa dare al Grande Nemico, al Mostro Invisibile che così bene vediamo oggi all' opera a danno e controllo della popolazione intera. Ma ecco che, una volta meglio individuato il volto del nemico, vediamo anche quanto sarebbe teoricamente facile disfarsene: basterebbe infatti riconoscerlo e, poichè non potremo uccidere noi stessi, trasformarlo e rielaborarlo fino alla completa sparizione del mostro sociale che oggi ci sta divorando. Facile a dirsi, ma terribilmente difficile a farsi.
Il concetto è ben visualizzato in un vecchio film di fantascienza, dal titolo "La Cosa da un altro mondo", dove un mostro, ectoplasma invisibile ma molto concreto di un' energia che va via via rafforzandosi, fa strage degli scienziati stazionanti in una base al Polo Nord.
Inutili tutti i tentativi di distruggere la "Cosa" finchè il gruppo di uomini non si rende conto che essa si replica nutrendosi proprio della loro parte oscura, dei loro timori e della paura stessa che essa genera ed alimenta in loro, nonchè delle liti e divisioni intestine che grazie ad essa scaturiscono nel gruppo. Solo quando ciò sarà ben chiaro, ed un sentimento d' amore per una donna nascerà nel loro capitano, gli scienziati della base riusciranno a vincere il mostro riuscendo prima a visualizzarlo e poi a tendergli una trappola. Ma procediamo con calma.

PECORE, CANI E PASTORI.
Se diamo ormai per scontato ed assodato che le vere decisioni riguardanti ogni aspetto della nostra vita singola e sociale non vengono più prese a livello di politici ed organismi istituzionali, ma che entrambi non servono che a ratificare strategie già decise altrove a priori, ecco che il paragone con un gregge serve a farci un' immagine veloce e precisa dei rapporti in gioco. Gioco dove politici e istituzioni altro non sono che i cani da guardia di un gregge da controllare ( ossia garantire la governabilità ) tra un taglio e l' altro della lana ( crisi economiche cicliche, provocate da un finto debito pubblico ) e magari da macellare ogni tanto ( divisioni e guerre conseguenti alle crisi, e fomentate da media e propaganda ). I cani da guardia insomma agiscono non nell' interesse del gregge, che viene solo illuso esteriormente di essere accudito, ma per quello del pastore, che entra così in possesso della lana ( il vero valore prodotto dal gregge, valore che tramite privatizzazioni e svendita di beni e servizi entra in possesso di azionisti privati ) e che si assicura in questo modo di avere sempre ben saldo il controllo sulle pecore ( popolazione ingannata in vario e molteplice modo ).
Se i cani li vediamo in faccia, non vediamo però il pastore, ma possiamo solo farcene un' idea vaga anche dopo aver superato un primo grado di consapevolezza per cui non crediamo più che i cani siano lì per fare il nostro bene, accudirci e proteggerci dai pericoli ( la qual cosa non è poi così comune da realizzare ai più ). Al pastore si danno così facce diverse, a mio vedere tutte similmente giuste a diversi livelli di individuazione del gioco: e si va dall' Imperialismo Americano al Grasso Banchiere ai Mercati Finanziari e via dicendo. Qui per semplicità dialettica individueremo il nemico visibile, come somma di vari strumenti e strategie di dominio, con i cosiddetti e fantomatici "Mercati" e "Comunità Internazionale".
Ma come faccio ad affermare, mi chiederai ora amica mia, che questo nemico visibile possa coincidere ed altro non sia a livello meno visibile che noi stessi ? Che le pecore coincidano col pastore ? Che la vittima coincida col carnefice ? Non sembra perlomeno azzardata tale affermazione ?
Tu prova a parlare con una persona, anche intelligente, ma che recepisca e si conformi acriticamente solo alla narrazione mainstream, e capisci in un batter d' occhio perchè affermo che il vero nemico in fondo siamo noi. E cosa distingue concettualmente il piccolo trader che si informa solo per poter meglio orientarsi in Borsa dal grande speculatore che alimenta col suo agire crisi e guerre ?  

FRATTALI E SISTEMA PIRAMIDALE
Tale affermazione diventa dunque assai meno assurda se consideriamo che l' intero "Sistema" altro non è che un grande meccanismo, una macchina a struttura piramidale, che a vari livelli di grandezza altro non fa che selezionare, privilegiare, organizzare e strutturare proprio le parti peggiori di noi, esattamente come la "Cosa" del film, traendo da esse energia. Una macchina il cui motore funziona a "Consenso", diretto od indiretto, consapevole o inconsapevole, esplicito o implicito che sia. Una macchina che si nutre di quello che Fromm chiamava "Conformismo da Automi".
Il tutto è quindi questione di "pensiero", di "immaginario collettivo" ancor prima che di cose concrete e reali.
Si capisce meglio l' affermazione facendo un parallelo con le strutture a "frattale", ossia a schema di agglomerazione che ripete se stesso dal piccolo al grande: come esempio possiamo prendere un cristallo di ghiaccio, o la struttura elicoidale di Fibonacci, che troviamo inalterata dal dna alla spirale delle galassie, passando attraverso i vari livelli del creato. Il frattale su cui poggia lo schema della società attuale è la forma a Piramide: piccole piramidi di autorità e potere che convergono verso piramidi sempre più grandi, via via fino all' intera struttura sociale, che in questo modo seleziona e premia le caratterialità più idonee ad adattarvisi ed accettarla acriticamente. Cosa significa, in soldoni ?
Significa che in fondo una Banca ha un potere enorme sulla nostra vita e sulla società, ma solo perchè NOI continuiamo a concederle la nostra fiducia anche dopo aver capito il suo inganno; l' esercito ha un potere enorme ma solo perchè c'è sempre gente disposta ad arruolarsi; i media hanno un potere enorme ma solo perchè c'è ancora troppa gente disposta a bersi le loro strampalate narrazioni, le loro menzogne, la loro propaganda sempre più vuota ed incredibile; i Renzi ecc hanno potere perchè c'è una base che comunque e nonostante tutto li sostiene e vota il loro partito. Insommma molto dipende da noi, innanzitutto capendo e facendo capire quanto tutto sia montato su frottole, su stupidaggini, su metodi truffaldini ai quali crediamo, ai quali diamo la nostra fiducia o comunque accettiamo acriticamente, e in questo modo accettiamo che vengano continuamente reiterati. Ecco il "Mostro Invisibile" generato dal Sistema, e dal quale il sistema succhia la sua linfa vitale in un circolo chiuso che si autoalimenta. Ma una truffa ha pur sempre bisogno di due attori: di chi la truffa la fa, ma anche della compartecipazione più o meno consapevole del truffato.

PARALLELO CON LA PSICANALISI.
Ma perchè, se è in fondo abbastanza semplice da comprendere, è poi così difficile liberarsi da questo circolo chiuso ? Perchè è tanto difficile liberare veramente e consapevolmente noi stessi, ancor prima degli altri ?
Perchè la tentazione del conformismo da automi è estremamente forte e rassicurante, e genera una costante coazione a ripetere. E' il fenomeno che in psicanalisi viene chiamato "Resistenza", ossia la resistenza al cambiamento interiore anche quando siano divenute chiare le cause di un comportamento erroneo. E' lo stesso fenomeno che inconsciamente genera nel sogno la cosiddetta "Censura Onirica", ovvero la deformazione di quei contenuti non graditi alla mente cosciente. In sintesi altro non è che un attaccamento profondo ai nostri vecchi schemi, un attaccamento che genera iterazione, un attaccamento che dà maggior sicurezza che non intraprendere un cambiamento di atteggiamenti o un atto di intima disobbedienza e presa di distanza da una ormai vecchia pelle di abitudini e rassicuranti certezze. Lasciare il vecchio per il nuovo è sempre difficile, e comporta uno sforzo di volontà, ora consapevole, che va oltre la semplice presa di coscienza.

LE TRE SCIMMIETTE.
Poichè dunque tutto il "Grande Gioco" si basa, frattalmente ed in modo piramidale, sul Consenso esplicito o implicito che sia, è tempo che si infranga il frattale cominciando dal più piccolo e accessibile fino ad arrivare al più grande ed invisibile; è tempo che si cambi la nostra struttura di pensiero con un diverso immaginario, immaginando e fortificando qualcosa di alternativo al solito mantra del TINA ( non c'è alternativa ). Che si sostituisca il frattale a Piramide con un frattale a Rete di consapevolezza condivisa; che si sostituisca poi il "non c'è niente da fare" con il "si può fare". Perchè le cose non stanno affatto come il Pensiero Unico vuol farci credere.
E' tempo amica mia che, invece del solito atteggiamento delle tre scimmiette: "non vedo, non sento, non parlo", si cominci a vedere e far vedere, sentire e far sentire, parlare e far parlare di queste cose, in ogni contesto e con ogni mezzo possibili, cominciando da quelli a noi più prossimi ed avvicinabili, sostituendo la visione impostaci delle cose con ogni visione immaginifica e fantastica che la nostra parte più intima e vera ci suggerisce. Perchè l' Utopia non solo è attuabile, ma è oltremodo necessaria ed indispensabile per uscire dal caos attuale. Ed è l' unica vera rivoluzione possibile.