"Perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità,
le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto"
( Guccini, "Dio è morto" )
"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"
( Dante, Inferno XXVI )
A questo punto ci troviamo per l' ennesima volta a brancolare nel buio: ad un' attenta analisi vediamo che nessun potere istituito, nesunna ideologia o credo istituito, nessuna autorità costituita ce la racconta giusta, nessuno ce la racconta tutta, nessuno ce la racconta pulita. Ovunque volgiamo lo sguardo troviamo sempre lo stesso clichet per cui a frammenti di verità vengono aggiunti chili o quintali di ideologia di comodo, che sostanzialmente serve a due scopi:
1) al fine di cementare, fortificare e perpetuare la struttura organizzativa stessa
2) al fine di creare dei "binari interni", una guida che venga interiorizzata dalla persona in modo che sia portata ad orientarsi autonomamente verso i dettami sociali. Senza tale orientamento interno, nessuna autorità esteriore potrebbe nulla.
E' il fenomeno che abbiamo chiamato come "massificazione" dell' individuo, l' istituirsi di quell' Inconscio Collettivo che lo guiderà, più o meno consapevolmente, ad orientarsi nella collettività secondo i dettami del modello sociale in uso. All' autorità esterna si aggiunge così un' autorità interiorizzata che più o meno ricalca la stessa tendenza, la stessa volontà di quella esteriorizzata. E' quello che Fromm chiama un "autoritarismo moderno", il cui volto, pur vestendosi da istituzioni democratiche, è sempre essenzialmente quello autoritario per cui si tende a delegare e riporre fuori di noi, in una qualche autorità costituita, la nostra vera guida.