"Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi compiuto in mezzo a loro opere che nessun altro ha mai compiuto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio". ( Giovanni 15: 22-24 ).
Che si creda o meno nella divinità di Cristo, bisogna pur ammettere, stante l' abbondanza delle diverse fonti e la successiva trattazione in ogni contesto culturale, l' esistenza storica di un uomo chiamato Gesù. Ora, anche volendo esser scettici e facendo l' opportuna tara a quanto ci è pervenuto, dovremmo saper tributare alle sue parole quantomeno la stessa fiducia che riponiamo ciecamente nella Tv, nei vari accademici e saccenti, nelle varie ideologie storico filosofiche: se siamo tanto disposti a prestar fede ed informarci su quelle e credere a tanti pensatori in buona o dubbia fede, perchè dovremmo chiuderci aprioristicamente di fronte alle parole di Cristo ? Questo è quantomeno intellettualmente disonesto. Ma ben sia, partiamo pure da un contesto puramente storico-filosofico per cui ti esorto, Amica mia, a dimenticare ogni indottrinamento strutturalmente indotto ( chiesa, catechismo, dogmi ecc ) e, ancora una volta, a ragionare solo con la nostra testa. Usando i due strumenti principe fin qui visti: ossia quello della "logica", per cui accetteremo o scarteremo un assunto semplicemente in base alla sua coerenza interna al discorso, e quello del "sentire intimo", per cui di fronte all' ulteriore dubbio chiederemo aiuto alla nostra voce interna, quella più genuina e spontanea, se un determinato concetto o legge sia ad essa corrispondente o meno, e più o meno in sintonia con essa. E sarà sempre un ulteriore processo logico, dopo tale consultazione "dentro noi stessi", a dirci se tale legge è in opposizione o in empatia con quanto vi abbiamo scorto. Ancora una volta adotteremo quindi, fin dove possibile, nient' altro che il principio filosofico del "conosci te stesso" a farci da guida nella nostra indagine.